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Fissaggio del filo di nichel-cromo

L'elemento più importante dell'archetto è senza dubbio il filo di nichel-cromo. Questo, se attraversato da una certa corrente, si scalda fino a diventare incandescente. Nella prossima pagina, tra le altre cose, vedremo come calcolare la potenza necessaria.
In questa sezione vediamo invece uno dei possibili modi per fissarlo all'archetto.
I materiali utilizzati in questo esempio sono quelli che compongono il nostro attuale archetto con il quale abbiamo tagliato tutte le ali dei nostri modelli. La scelta dei suddetti materiali è stata casuale: era quello di cui disponevamo in casa al momento della costruzione. E siccome si è rivelata valida, ve la proponiamo come una delle più economiche. Potete senz'altro applicare tutte le modifche che vi vengono in mente, purchè rimanga invariato il principio di funzionamento.
Ci serviremo di una morsettiera per circuiti elettrici tipo 'Mammuth' con sezione dei morsetti da 6 mm (comunque 1 mm in più del diametro dei tondini). Se sfiliamo le viti di serraggio, il cilindretto di metallo che costituisce il contatto della morsettiera esce dalla sua sede. Sfiliamone un paio.
Procuriamoci 4 viti, ognuna con 2 dadi e 2 rondelle, dello stesso diametro di quelle della morsettiera, ma più lunghe, diciamo 5 o 6 cm. Prendiamo una di queste viti, avvitiamoci 1 dado, infiliamo 2 rondelle, avvitiamo un altro dado e avvitiamo la vite così composta in un foro del cilindretto, senza che questa invada l'interno dello stesso. Nell'altro foro del cilindretto, avvitiamo un'altra vite, senza dadi ne rondelle. Anche qui, cerchiamo di non invadere l'interno del cilindretto.

Assembliamo in modo analogo un altro cilindretto. A questo punto, infiliamo i due cilindretti nelle estremità dei tondini dell'archetto, tenendo la parte del cilindretto con la vite munita di rondelle verso il basso. Stringiamo momentaneamente le viti in alto, quelle senza dadi, in modo da fissare i cilindretti sul tondino.
A questo punto prendiamo il filo di nichel-cromo e facciamogli compiere un paio di giri attorno alla vite in basso, tra le due rondelle. Stringiamo le rondelle tramite i due dadi contrapposti ed il filo è fissato. Non avvitiamo la vite sul cilindretto: la vite che controlla il serraggio sul tondino è quella superiore. Se dovremo allentare o tirare il filo useremo quella. La vite inferiore serve esclusivamente a fissare il filo al cilindretto ma non deve bloccarlo sul tondino.
Tiriamo il filo appena fissato verso il basso e facciamolo passare attraverso la scanalatura. Continuiamo a stenderlo fino a raggiungere l'estremità del tondino opposto e facciamolo passare attraverso la sua scanalatura. Tiriamolo verso la vite inferiore del cilindretto, in mezzo alle due rondelle, e serriamo tramite i dadi. Il filo è serrato su entrambe le estremità. Per regolare la sua tensione è sufficiente allentare la vite superiore di uno dei due cilindretti e tirare il gruppo verso l'alto lungo il tondino. Il tondino è elastico e manterrà teso il filo.
A nostro giudizio, questo è un sistema pratico per tagliare ali di sezione fino a 1 metro. Per lunghezze superiori, conviene utilizzare un altro sistema, con tenditore a molla di cui esistono schemi ed immagini su diversi siti, segnalati nella nostra sezione links.
Siete comunque liberi di sperimentare qualsiasi sistema di fissaggio del filo: tenete solo conto del fatto che deve rimanere teso, e che scaldandosi si allenta.

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