Posizionamento delle dime sulla semiala grezza
Per ottenere un modello dalle buone caratteristiche di volo è importantissimo fare attenzione ai bordi
di entrata e di uscita delle semiali e allo svergolamento della semiala stessa, come illustrato nella sezione TZagi CAD. Il bordo d'entrata
deve essere arrotondato, ne piatto ne affilato. Il bordo di uscita non deve essere troppo spesso e deve
essere allineato con gli alettoni. L' ala deve avere uno svergolamento che siamo noi a decidere, non
dovuta ad un piano di lavoro non perfettamente 'in bolla' con avvallamenti o dossi.
Le prime ali che farete magari non saranno perfette, ma con l'esperienza e le prove sul campo
imparerete a capire i vostri errori e a notare sempre più le differenze ed i miglioramenti derivati
dalle modifiche che apporterete.
Poco fa abbiamo tagliato le semiali in pianta, ottenendo un blocco di polistirene che ha la forma di un'ala.
Siamo ancora lontani però dall'aver creato un'ala. Infatti questi blocchi non hanno profilo.
E qui arriva la parte più delicata. La semiala grezza che abbiamo davanti, ha un lato di circa 32,7 cm (corrispondente a
quella che sarà la parte di incollaggio delle due semiali) ed uno di circa 15,7 cm (che rappresenta l'estremità della semiala).
I 7 millimetri eccedenti sono dovuti a quel centimetro e mezzo che abbiamo lasciato tra un bordo d'entrata el'altro
quando abbiamo tracciato le semiali sulla lastra.
Procediamo dunque nel seguente modo: decidiamo con che semiala cominciare, destra o sinistra, e appoggiamo la dima da 32cm
(circa 33 se consideriamo la sporgenza che abbiamo ricavato in punta, il famoso 'chiodino') al bordo da 33 cm,
come mostrato in figura. Facciamo attenzione che sia la punta, sia la coda del profilo siano alla stessa
altezza dal piano di lavoro e che la coda del profilo tocchi lo spigolo del blocco. Naturalmente la dima non deve debordare dal polistirene ne sopra ne sotto.
Al limite la parte inferiore della dima può essere 'a filo'. Se usate del polistirene spesso 5 cm il problema non si pone,
mentre con quello da 4 cm, più facilmente reperibile, bisogna prestare un po di attenzione.
|
Una volta centrata in posizione la dima, fissiamola al blocco tramite dei chiodi sottili attraverso i fori praticati in precedenza
sulla dima stessa.
Tenendola sempre con il lato inferiore appoggiata al piano di lavoro, giriamo la semiala grezza dall'altro lato per applicarvi la dima del profilo di estremità.
Questa volta però è necessario prima tracciare sul polistirene i riferimenti dei punti dove andranno ad
appoggiarsi la punta e la coda della dima. E' necessario altresì applicare quella svergolatura
caratteristica di questo modello che gli conferirà doti di anti-stallo(come visto alla sezione TZagi CAD).
Per fare questo, si disegna un punto ad altezza y, la stessa della dima di radice vista poco fa,
sullo spigolo formato tra il lato del bordo di entrata ed il lato di estremità dove appoggeremo la dima.
Sullo spigolo formato tra il lato di estremità ed il bordo di uscita tracceremo un punto ad altezza y + 7 mm.
Se congiungete questi due punti di riferimento appena tracciati ed ividenziati in figura, otterrete una linea obliqua con un angolo di circa 3 gradi,
che rappresenta la svergolatura che ci serve.
Fissiamo tramite i chiodi la dima al lato di estremità come abbiamo fatto per quella di radice.
A questo punto la semiala è pronta per essere sagomata con l'archetto.
|