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Ricopertura e finitura con nastro

Questa operazione viene meglio se aiutati, se non altro per tenere ben fermo il modello. Consiste nell'applicare due strati di nastro da pacchi sopra il modello. Questo gli conferirà robustezza, rigidità e una sorta di impermeabilizzazione. Consentirà inoltre di eliminare quelle eventuali imperfezioni sulla superficie dell'ala conferendogli un aspetto lucido e pulito. Prima di applicare il nastro, assicuriamoci che la superficie sia pulita e priva di polvere di polistirene causata dalla carteggiatura.
Cerchiamo di applicare il nastro da una parte all'altra delle ali, in modo che queste si tirino l'una contro l'altra. Partiamo quindi da un'estremità e stendiamo il nastro fino all'altra cercando di spostarci a ventaglio e stando attenti che il nastro non si accartocci su se stesso. Usiamo il cutter o le forbici per tagliare il nastro in prossimità della fine dell'ala ma in modo da poterlo 'girare' sul lato opposto, ossia, se stiamo coprendo la parte superiore del modello, lasciamo andare un paio di centimetri di nastro sulla parte inferiore dell'ala. Questo eviterà al nastro di staccarsi e quando coprirete la parte inferiore, i due strati, venendo a contatto, formeranno un corpo unico.
Bisogna cercare di coprire uniformemente il modello cercando di dosare il nastro su entrambe le ali in modo da distribuire le forze esercitate dall'effetto 'tirante' del nastro stesso.
Dopo la prima passata di nastro, è buona norma rinforzare le giunzioni principali con del nastro caricato in fibra. Pur non essendo indispensabile, è fortemente consigliato per dare più solidità al modello sia per quanto riguarda la rigidità in volo che per quanto riguarda la resistenza agli urti.
Non indispensabile ma consigliato, l'uso della fibra di vetro per rinforzare il bordo di entrata, la giunzione delle semiali ed il 'naso' del modello. La fibra di vetro è disponibile a centimetri sottoforma di tessuto a trama fine. Questa, una volta tagliata nelle dimensioni che interessano, va spalmata con colla epossidica e posata sopra la parte interessata. Una volta essiccato il tutto, rende la parte trattata molto rigida e resistente.
E' utile ricoprire anche il pattino di atterraggio con il nastro caricato in fibra in modo da renderlo più 'elastico' ed assorbire gli urti. Attenzione a non abbondare nell'uso dei materiali per non compromettere il peso finale del modello.
La struttura principale del modello è completa. Provate ad impugnarlo per il pattino di atterraggio. Noterete che è sbilanciato all'indietro ma se provate a lanciarlo dolcemente su un tappeto o comunque su qualcosa di non troppo duro, noterete la sua capacità di sostentarsi nell'aria.

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